I Comuni delle Valli di Primiero e Vanoi
, / 0

I Comuni delle Valli di Primiero e Vanoi

SHARE

Attraverso la società ACSM S.p.A. il Comune di Primiero San Martino di Castrozza gestisce complessivamente 14 impianti idroelettrici (di cui 4 realizzati su acquedotti comunali) per una potenza complessiva installata di circa 125 MW e una produzione media annua di ca. 400 GWh, di gran lunga superiore ai consumi locali, che sono mediamente 10 volte inferiori e pari a ca. 45 GWh annui. Questa energia viene distribuita ai 12.000 punti di fornitura locali, mediante una rete di distribuzione di proprietà della municipalizzata che si estende per circa 510 km. Rete questa, per circa il 90%, interrata con rilevanti vantaggi paesaggistici e in termini di continuità e sicurezza del servizio. 

La produzione idroelettrica del Primiero è in grado di soddisfare il fabbisogno medio annuo di circa 148.000 famiglie ed assicura un risparmio di ca. 88.000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP) evitando il rilascio in atmosfera di ca. 270 tonnellate di CO2. A ciò si aggiunge la realizzazione da parte di ACSM S.p.A. di due impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa, uno nella rinomata stazione turistica di San Martino di Castrozza e l’altro nel fondovalle di Primiero. Con una potenza complessiva installata di 35 MW, attraverso 57 km di tubazioni viene erogata energia termica a circa 1.250 edifici. Energia questa, pari a circa 40 GWht/annui, prodotta mediante la combustione di legno vergine (cippato) proveniente da scarti di lavorazioni boschive locali, reperiti prevalentemente in valle e comunque non oltre i 70 km dagli impianti. Grazie a questa rete, gli edifici collegati hanno inoltre la possibilità di accedere alla fibra ottica che, tramite tecnologia GPON, consente servizi di connettività a banda ultra larga. 

Nel 2011 ACSM S.p.A. ha inoltre avviato sul territorio una sperimentazione di mobilità elettrica integrata con l’acquisto di 17 veicoli elettrici, quotidianamente adibiti ai servizi pubblici locali e l’installazione di 16 punti di ricarica pubblica (di cui 8 nel comune di Primiero San Martino di Castrozza) ai quali si sono affiancati, mediante il progetto “le Dolomiti ti riCARicano” promosso nell’ambito di Green Way Primiero, ulteriori punti ricarica presso alberghi e strutture ricettive a servizio della clientela turistica locale. 

Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza nasce nel 2016 dalla fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua. Sul suo territorio insiste il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità, si ergono come una cornice naturale che cinge i circa 200 km2 di superficie che lo rendono il Comune più esteso di tutto il Trentino. Nel lontano 1902, veniva realizzata la prima centrale idroelettrica alla quale nel tempo ne venivano affiancate altre, oggi tutte gestite dalla società Municipalizzata ACSM S.p.A. della quale il Comune di Primiero San Martino di Castrozza detiene il controllo e alla quale partecipano tutti gli altri Comuni limitrofi facenti parte delle vallate del Primiero Vanoi. 

L’esperienza di Primiero è stata messa in evidenza nel percorso di formazione dedicato alle 6 Amministrazioni all’interno del progetto Multiply con l’obiettivo di aiutare piccole e grandi città a diventare più vivibili e resilienti al cambiamento climatico utilizzando come strumento chiave la pianificazione urbana integrata.  

Primiero San Martino di Castrozza, “Città Multiply”, ossia città che ha già avuto esperienze di pianificazione integrata ha unito progetti di pianificazione energetica sostenibile con progetti promotori del trasporto e della mobilità locale sostenibile creando insieme alla Comunità di Valle il progetto Green Way Primiero, che attualmente viene riconosciuto come vero e proprio marchio che certifica la sostenibilità ambientale di chi lo adotta.  

AGGIORNAMENTO 2020 

Il progetto di Comunità energetica Primiero Vanoi, promosso dall’Azienda Consorziale Servizi Municipalizzati S.p.A. (ACSM), è stato selezionato da RSE S.p.A. tra quelli che verranno studiati per approfondire modalità e vantaggi di questi nuovi sistemi energetici.  

Lo racconta ACSM, società multi utility con sede nel Comune trentino di Primiero San Martino di Castrozza a totale capitale pubblico comunale ed impegnata nella gestione della filiera energetica locale e nella produzione di energia verde dalle fonti rinnovabili presenti sul territorio, quali acqua e legno, dal 1902, durante i workshop formativi organizzati all’interno del progetto europeo MULTIPLY 

Grazie alla partecipazione di 10 mila cittadini e al coinvolgimento dei Comuni di Canal San Bovo, Imer, Mezzano, Primiero San Martino di Castrozza e Sagron Mis, tutti della Provincia di Trento, che l’ACSM ha potuto proporre la realizzazione della Comunità Energetica del Primiero-Vanoi, in cui di fatto sono già connesse 12.000 utenze elettriche (POD) e circa 2.650 utenze termiche di singole unità immobiliari. 

Ad oggi il gruppo ACSM possiede e gestisce sul territorio della Comunità del Primiero Vanoi 8 impianti idroelettrici (di cui 4 realizzati su acquedotti comunali) per una potenza complessiva installata di circa 90 MW e una produzione media annua di circa 330 GWh e 2 impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa con potenza termica complessiva 35 MW ed elettrica da cogenerazione di 1 MW, associati ad accumulatori termici per una potenza complessiva di 18,6 MW, producendo all’anno circa 42 GWh di energia termica e 5 GWh di energia elettrica da cogenerazione. A questi si aggiungono circa 150 impianti
Innovazioni tecnologiche
Tra le principali innovazioni tecnologiche introdotte nel territorio si annoverano: un sistema di telecontrollo unitario che consente la gestione integrata a distanza in un unico presidio di tutte gli impianti e reti presenti sul territorio con un elevato grado di dettaglio e capillarità; l’utilizzo della rete in fibra ottica posata lungo le tubazioni del teleriscaldamento sia per il telecontrollo che per servizi di connessione internet ai cittadini grazie alla tecnologia G-Pon; la realizzazione di una capillare rete di ricarica elettrica pubblica accompagnata dalla costituzione di una flotta di veicoli elettrici (ca 20 veicoli) adibiti quotidianamente nel campo dei servizi pubblici.
fotovoltaici con potenza complessiva installata di oltre un MW (di cui circa 5 con accumulo) ed un impianto di teleriscaldamento a biomassa ad uso comunale (edifici pubblici). Il consumo elettrico del territorio ammonta annualmente a circa 45 GWh a fronte di una produzione elettrica da fonte rinnovabile pari a circa 330 GWh, consentendo la generazione di un surplus energetico importante ma anche notevoli vantaggi ambientali, come un risparmio di circa 250.000 tonnellate di anidride carbonica emessa in atmosfera e la combustione di circa 84.000 tonnellate equivalenti di petrolio. 

Leggi anche…

Scopri i punti di interesse