Buone pratiche

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Per il Gestore del Sistema Elettrico (GSE) la rete interna di distribuzione di energia elettrica del porto di Savona, appartenente all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, risulta essere un Sistema Semplice di Produzione e Consumo, sistema che permette di mettere a disposizione degli utenti della rete qualsiasi produzione di energia al suo interno sotto forma di autoproduzione. Quello di Savona è il primo fra i grandi porti italiani ad aver concretizzato un progetto dedicato all’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili utilizzando questo modello energetico.

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La Fattoria Lucciano è un’azienda agricola biologica dal 1974. Ubicata nel comune di Civita Castellana, nel territorio del Bio-Distretto della Via Amerina, si estende per 120 ha in un piccolo poggio tra la Bassa Tuscia e l’agro Falisco. Pioniera dell’agricoltura biologica, la Fattoria Lucciano è soprattutto la storia di una famiglia di agricoltori che da cinque generazioni offre prodotti di altissima qualità ma sempre rispettando le risorse dell’ambiente e la sua biodiversità. Azienda a ciclo chiuso significa soprattutto autosufficienza. Un impianto fotovoltaico da 56 kW, un solare termico da 30 kW e una caldaia a biomassa da 30 kW rendono la struttura totalmente autosufficiente.

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Fildadelfia è un Comune calabrese di circa 5.000 abitanti nella provincia di Vibo Valentia, che a seguito dell’introduzione delle Comunità di Energia Rinnovabile nel Decreto Milleproroghe, ha deciso di avviare l’iter progettuale per costituire la Comunità Energetica dell’Angitola.

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Simona e Simone, due pionieri energetici che vivono nell’Appennino umbro-marchigiano dove dal 2006 hanno iniziato a ristrutturare una piccola fattoria abbandonata dagli anni ’70, perché non raggiunta dalle utenze moderne (luce, gas, acqua, internet, ecc.). Qui la prima sfida, ovvero la necessità di produrre l’energia necessaria a soddisfare tutti i fabbisogni energetici, elettrici e termici, in modo autonomo.

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A Macerata Feltria (PU), Comune marchigiano di circa duemila abitanti, le società ILM S.r.l. e Gruppo Professione Energia, insieme all’associazione Energy People Alliance, hanno deciso di promuovere la creazione di una comunità di energia rinnovabile. Attualmente, il progetto esecutivo è stato presentato all’amministrazione comunale e alla collettività locale ed è in corso la fase finale di verifica di fattibilità, con l’obiettivo di avviare la comunità energetica a partire da settembre 2021.

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Il Circolo Over 60 è un centro polivalente del Comune di Santa Marinella in gestione ad un’associazione che si occupa della cura degli anziani grazie ad attività ricreative e all’aria aperta. Nonostante la struttura sia di proprietà del Comune, la spese in bolletta sono di competenza dell’associazione. Ecco perché, per abbattere i costi energetici e reinvestire i soldi risparmiati nell’assistenza degli ospiti, andando così incontro alle diverse e crescenti necessità, è stato realizzato sul tetto del Circolo un impianto solare fotovoltaico da 9 kW, in grado di produrre annualmente circa 12.000 kWh.

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L’Ecovillaggio Montale è un nuovo plesso di abitazioni, esteso per circa 6 ettari nel territorio di Modena, dove attualmente abitano circa 80 famiglie (ed è a poco oltre la metà della realizzazione complessiva).

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15 privati cittadini sono i protagonisti e le protagoniste della promozione di “Comunità Energetica”, un’Associazione di Cittadini nata con lo scopo di promuovere le tecnologie da fonti rinnovabili e produrre energia nel territorio grazie a queste.

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Il Campus universitario di Chieti-Pescara dell’Università “G. D’Annunzio”, ispirandosi alla Oldham Community Power inglese e alla Solarbundesliga tedesca, ha deciso di realizzare la prima comunità energetica universitaria, con l’obiettivo di autoprodurre energia termica ed elettrica, raggiungendo nel tempo l’obiettivo di autosufficienza energetica.

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Il Comune di Ussaramanna, un piccolo borgo di 512 abitanti in provincia del Medio Campidano in Sardegna, ha avviato la realizzazione di una comunità energetica da fonti rinnovabili sul proprio territorio con l’obiettivo di abbattere le bollette energetiche dei cittadini partecipanti, senza richiedere alcun investimento da parte loro.