L’Ecovillaggio Montale è un nuovo plesso di abitazioni, esteso per circa 6 ettari nel territorio di Modena, dove attualmente abitano circa 80 famiglie (ed è a poco oltre la metà della realizzazione complessiva).
L’efficientamento energetico, l’uso di fonti rinnovabili di energia e l’attenzione all’utilizzo di materiali riciclati e/o riciclabili hanno permesso ad Ecovillaggio di minimizzare il suo impatto ambientale. Progettato in modo integrato, gli edifici che ne fanno parte sono classificati come nZEB (nearly Zero Energy Building), in modo da richiedere un piccolissimo quantitativo di energia per essere climatizzate. In termini di performance energetiche, si passa da un fabbisogno medio di una abitazione tradizionale di circa 400 kWh/mq all’anno ad un fabbisogno di circa 20 kWh/mq all’anno. Questa energia viene autoprodotta all’interno del plesso da pannelli solari fotovoltaici da 103 kW di potenza complessiva, posizionati sui tetti degli edifici ed orientati per ottenere il massimo irraggiamento solare in tutte le stagioni. A questi si aggiunge un impianto solare termico da 1 mq.
In Ecovillaggio, ad oggi, sono stati prodotti oltre 500 megawatt di energia rinnovabile azzerando le emissioni di CO2 per la climatizzazione degli edifici, e, grazie alla riforestazione che assorbe circa 130 tonnellate di CO2 annue, si può definire un quartiere a emissioni negative.
Inoltre, uno studio approfondito delle caratteristiche del luogo ha permesso di creare condizioni abitative indoor ed outdoor in perfetta armonia con l’ambiente, favorendo al contempo la mobilità dolce, attraverso l’individuazione di percorsi ciclopedonali che evitano il traffico, e la mobilità elettrica, attraverso di una colonnina di ricarica per i veicoli elettrici. Sono state anche create superfici drenanti che rendono il plesso resiliente ad eventuali bombe d’acqua ed un sistema di irrigazione che utilizza l’acqua piovana.