Nel cuneese, più in particolare nelle Valli Maria e Grana, è in atto un processo che rivoluzionerà il concetto di comunità energetica fin qui definito. Tutto inizia nel 2019 con il percorso votato alla sostenibilità intrapreso dalle Unioni Montane Valli Maira e Grana attraverso il progetto “Smart Land e Comunità Energetica: la scommessa della montagna”, vincitore del premio Piemonte Innovazione indetto dall’ANCI.
Nasce in Emilia-Romagna, più nello specifico nel Comune di Imola, “Energia Verde Connessa”, la Comunità Energetica Rinnovabile per le imprese promossa e finanziata da Bryo S.pA, una ESCo (Energy Service Company) attiva da anni sul territorio nel campo della progettazione di soluzioni innovative per generare energia elettrica da fonti rinnovabili ed assimilate.
A Sestri Levante, comune di circa 17 mila abitanti in provincia di Genova, è in progetto la Comunità Energetica Quartiere Tannino. Promotore dell’iniziativa e socio-membro prosumer l’Amministrazione comunale, che ha deciso di puntare sui benefici ambientali e sociali delle comunità energetiche e sul risparmio economico in bolletta per i partecipanti.
Attualmente è in fase di realizzazione il primo progetto pilota a San Giacomo, frazione rurale che conta meno di 500 abitanti, a circa 15 km da Ragusa, che servirà come caso studio. Tra le ragioni per cui si è deciso di partire da questa località c’è il forte senso di appartenenza alla comunità che qui è già consolidato e che rende ideale l’implementazione del progetto.
Lo scorso ottobre 2021 è stata costituita ed inaugurata la Comunità Energetica Rinnovabile di Ventotene, piccola isola di circa 800 residenti nel Mar Tirreno. Promossa dal Comune e dall’Università Sapienza di Roma, la comunità energetica è stata immaginata e studiata grazie al bando regionale Vitamina G, che ha permesso ad un team di giovani ingegneri di sviluppare ed implementare il progetto.