Parco Dolomiti Bellunesi – Fossil Free

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Parco Dolomiti Bellunesi – Fossil Free

Nel biennio 1997-1998 il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, grazie al progetto Area dimostrativa fossil free del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, basato sull’idea che un’area protetta oltre ad adempiere alle sue primarie funzioni di conservazione naturalistica, ricerca scientifica ed educazione ambientale possa e debba proporsi più in generale come un vero e proprio “laboratorio di sviluppo sostenibile” ha realizzato un piano di sviluppo di diverse tecnologie al fine di rendere autonome le diverse strutture. Dallo sfruttamento delle biomasse legnose, al gasolio vegetale per usi di riscaldamento, alla microcogenerazione e alimentazione alternativa dei motori diesel, dell’energia solare termica e fotovoltaica e micro-idroelettrica.

1. Piano di “solarizzazione”: energia fotovoltaica, micro-idraulica, microcogenerazione a biodiesel a servizio delle infrastrutture in quota, con l’obiettivo di eliminare nella maggior misura possibile l’impatto ambientale e il rumore dei convenzionali generatori elettrici, il cui uso è del tutto contraddittorio in ambiti di elevata sensibilità ecologica:

  • i rifugi compresi nel territorio del Parco, contribuendo così a rendere sostenibili i flussi di fruizione turistica;
  • le malghe tuttora attive, contribuendo – grazie al sostanziale miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro in quota che tali applicazioni consentono – ad invertire il processo di abbandono di questi fondamentali presidi del territorio lontano e depositari di preziosi valori storico-antropologici.

2. Piano di applicazioni dimostrative e promozionali di energia solare termica e fotovoltaica e di riscaldamento a biomasse forestali in bassa quota, in particolare negli ambiti di interfaccia con i flussi turistici e di visita, al fine di massimizzare l’impatto comunicativo e dimostrativo di tali soluzioni alternative: centri visitatori, foresterie e ostelli, musei, stazioni forestali, la sede stessa dell’Ente Parco.

3. Piano di elettrificazione alternativa della Valle del Mis: · applicazioni di elettrificazione fotovoltaica e micro-idroelettrica delle infrastrutture turistiche (campeggio, bungalow, punti ristoro) e degli insediamenti rurali tradizionali; applicazioni stradali di alimentazione fotovoltaica (illuminazione delle gallerie stradali, alimentazione di semafori, sistemi di tele-gestione dei posti macchina esistenti in valle) e altre applicazioni dimostrative delle possibilità offerte dalla tecnologia fotovoltaica: battelli elettrici a impatto ambientale nullo per escursioni sul lago; lampioni stradali fotovoltaici; rete di radiotelefonia rurale, sistemi a raggi UVA automatizzati per la potabilizzazione dell’acqua.

4. Piano di incentivazione della “solarizzazione” delle abitazioni delle famiglie residenti all’interno del perimetro del Parco, tramite l’impiego di caldaie a biomassa a gassificazione, collettori solari termici, tetti fotovoltaici connessi in rete.

5. Piano di accessibilità e mobilità sostenibile per il territorio del Parco, fondato su sistemi di restrizione stagionale del traffico privato negli ambiti di penetrazione più critici e sull’impiego di mezzi-navetta collettivi con alimentazione a biodiesel o ibrida (elettrica e biodiesel) e di auto e ciclomotori elettrici alimentati da pensiline fotovoltaiche per garantire anche una mobilità di tipo individualizzato.

 

INTERVENTI REALIAZZATI

  • Sede Ente Parco – Tettoia fotovoltaica 5,4 kW in rete
  • Centro di educazione ambientale “La Santina” Caldaia a biomassa e solare termico
  • Centro per il volontariato di Agre – Caldaia a biomassa 50 kW
  • Casa vacanze al Frassen – Caldaia biomassa 25kW, fotovoltaico 1kW
  • Ristorante Col dei Mich – Tetto fotovoltaico 3,3 kW in rete e stufe a legna
  • Area ricettiva Candaten – Tetto fotovoltaico in rete 1,5 kW
  • Area ricettiva di Pian Falcina – Solare termico nei tre bungalow
  • Area ricettiva di Pian d’Avena – Solare termico e tettoia fotovoltaica (in realizzazione)
  • 10 bivacchi e rifugi per l’escursionismo e la sorveglianza Fotovoltaico 150 W e stufa a legna
  • 4 malghe con caseificio – Generatore e caldaia a biodiesel
  • Rifugio C.A.I. Pian de Fontana – Microidroelettrico 5kW
  • Rifugio C.A.I. Bianchet – Microidroelettrico 5kW
  • Rifugio C.A.I. Dal Piaz – Generatore biodiesel 20 kWA, FV 1,5 kW
  • Rifugio C.A.I. Boz – Generatore biodiesel 22 kWA
  • Centro Visitatori Val Imperina – Teleriscaldamento