Nel Comune di Ferla, paese di circa 2.300 abitanti in provincia di Siracusa, l’amministrazione ha deciso di costituire e avviare una comunità di energia rinnovabile che prende il nome di “Common Light – mettiamo insieme le nostre energie”, seguendo lo schema dell’associazione non riconosciuta. Il progetto si sviluppa durante il percorso di formazione Peer-to-peer organizzato all’interno del progetto MULTIPLY e prende piede nel maggio 2021.
La CER è aperta al libero ingresso (ed uscita) sia di privati cittadini che di Piccole e Medie Imprese sul territorio le cui utenze ricadono all’interno della stessa cabina di trasformazione MT/BT (media tensione/bassa tensione) a cui è anche collegato l’impianto fotovoltaico da 20 kW (entrato in funzione nel novembre del 2021) messo a disposizione dall’unico socio-produttore della comunità energetica, ovvero il Comune di Ferla.
Dal punto di vista della governance, il modello associativo previsto si fonda sul cosiddetto schema “one head-one vote” (una testa-un voto), rendendo a tutti gli effetti l’Assemblea della CER l’organo sovrano a cui spettano le decisioni. L’assemblea è affiancata da un Consiglio Direttivo al quale spettano le funzioni esecutive e di gestione, nonché l’adozione delle azioni mirate a dare concretezza agli obiettivi della Comunità.
Gli accordi interni sulla destinazione degli incentivi tra gli associati sono regolati da un separato contratto che definisce in modo chiaro e trasparente i diritti economici dei membri dell’associazione.
Il modello economico prescelto prevede che una parte del denaro ricevuto dalla Comunità sia reinvestito per la realizzazione di ulteriori impianti fotovoltaici o di sistemi di accumulo.
L’ente comunale, alla luce del pieno recepimento della RED II, sta procedendo alla implementazione del primo nucleo di CER con un ulteriore destinazione di risorse già stanziate per la realizzazione di un ulteriore impianto nell’ambito della cabina primaria.
Si sta procedendo, infatti, con l’emanazione di un avviso pubblico per la ricerca di partner tecnici che si impegnino a installare un impianto di almeno 30 Kw presso la copertura della Caserma dei Carabinieri di proprietà del Comune di Ferla.
Inoltre, in seguito all’avviso pubblico permanente del marzo 2021 rivolto a cittadini e imprese al fine di manifestare la propria adesione alla CER CommOn Light, una fondazione ha mostrato interesse a mettere a disposizione della CER il proprio impianto fotovoltaico di 14 Kw.
L’obiettivo è quello di incrementare la potenza installata così da poter disporre di una maggiore quota di energia rinnovabile condivisa fra i partecipanti della Comunità di Energia Rinnovabile.