Il Teleriscaldamento di Dobbiaco-San Candido

Autosufficienza energetica, innovazione e percorso didattico
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Il Teleriscaldamento di Dobbiaco-San Candido

La centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco e San Candido FTI vanta ormai due decenni di attività, gestita dalla cooperativa energetica fondata nel 1994 che oggi conta circa 960 soci. Una storia di successo e di autoconsumo partita, nel ‘95, con la realizzazione delle prime due caldaie a biomassa per complessivi 8 MW di potenza, in grado di coprire i fabbisogni dei primi 160 edifici. I vantaggi di questa rete termica furono talmente evidenti che nel 1999 fu realizzato il collegamento alla rete di teleriscaldamento con il vicino Comune di San Candido, dove ulteriori 100 unità si unirono alla centrale di Dobbiaco. In questi anni la rete e richieste sono aumentate, tanto da arrivare ad una copertura del 95% delle utenze dei due territori, con una riduzione dei costi in bolletta per i Soci di circa il 15-20%, e che ha portato nel 2003 all’ampliamento della centrale con l’aggiunta di un nuovo e più moderno impianto per la produzione di energia a biomassa da 10 MW e di un modulo ORC da 1.500 kW per la produzione di energia elettrica, che si aggiunge a quella termica, destinata alla vendita nella rete nazionale ed anche utilizzata a copertura degli autoconsumi dell’impianto.

La più importante novità di questo 2021 è l’opera di ammodernamento e ristrutturazione dell’impianto più vecchio per il quale è prevista la sostituzione con una nuova caldaia “ibrida” da 9 MW, collegabile all’esistente modulo cogenerativo ORC e in grado di produrre, grazie a una caldaia ad acqua da 5.300 kW accoppiata ad una a olio diatermico da 3.500 kW, sia energia termica che elettrica con l’obiettivo di ridurre sempre di più i prelievi dalla rete per soddisfare i fabbisogni dell’impianto.

 Attrattiva originale della centrale di teleriscaldamento FTI è il percorso didattico, unico nel suo genere in Europa, che permette al visitatore di assistere direttamente al processo di trasformazione degli scarti del legno in energia termica ed elettrica (in questo momento sospese per ragioni di sicurezza sanitaria). Il percorso costituisce insieme al Centro Visite dei Parchi Naturali situato nel Grand Hotel, al Mondo Magico della Foresta e all’Oroscopo Celtico degli Alberi un tutt’uno che permette al visitatore di approfondire la propria conoscenza della natura e in modo particolare del bosco, da cui si ricavano le materie prime per la produzione di energia pulita.