MATREND è un progetto finanziato dall´Università di Camerino (Bando Far 2014-15), con il contributo di alcuni partner aziendali, nato con l’obiettivo di realizzazione un impianto pilota in grado di produrre energia termica ed elettrica da geotermia a bassa entalpia. L’impianto, nello specifico, si compone di una pompa di calore alimentata da due sonde installate in pozzi profondi circa 100 m, una cella a combustibile ad ossidi solidi (SOFC), un accumulatore elettrico ed uno termico, sensori per il monitoraggio in tempo reale dei parametri relativi alle diverse installazioni, quadri di controllo, software dedicato per la gestione dei dati. Nell’ambito della ricerca svolta da Unicam, si sono effettuati test per il monitoraggio del comportamento del sottosuolo nel tempo e per il miglioramento delle caratteristiche dei cementi di riempimento dei pozzi geotermici, ma anche per migliorare le caratteristiche dell’accumulo termico grazie a materiali a cambiamento di fase. Se il COP (Coefficient Of Performance) della pompa di calore geotermica si mantiene costante durante l’anno, pari a 3.8 come previsto, la produzione di energia elettrica del sistema ibrido è pari a 21.000 kWh di cui 12.000 auto-consumati dalla pompa di calore per generare calore in inverno (25.000 kWh/anno) e fresco in estate (20.000 kWh/anno). Pertanto i consumi elettrici dell’edificio sono ridotti a circa 9.000 kWh /anno e contemporaneamente viene prodotta acqua calda sanitaria per 15.000 kWh/anno.