La “Comunità Energetica Via dei Partigiani”

Cittadini ed imprese al centro della comunità
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La “Comunità Energetica Via dei Partigiani”
Area di realizzazione Comune di Marsciano (PG)
Fonti rinnovabili Solare fotovoltaico: kW 9,75
Promotore Un privato cittadino, un caseificio, un centro medico, una società di servizi per energie rinnovabili
Particolarità Comunità energetica nata da imprese private con impianto finanziato da un singolo privato cittadino
Finanziamenti Fondi privati

 

La “Comunità Energetica Via dei Partigiani” nasce da un’impresa tutta privata nel Comune di Marsciano, in Umbria e coinvolge due edifici privati in Via dei Partigiani che sorgono uno accanto all’altro.

Fulcro tecnologico del progetto un impianto solare fotovoltaico di potenza 9,75 kW installato sulla copertura di uno dei due edifici, messa a disposizione da uno degli utenti della comunità. Costituita come associazione senza scopo di lucro, la CER Via dei Partigiani ha quattro soci fondatori: la società Techne s.r.l. di servizi tecnici operante nel settore delle energie rinnovabili (Consumer) che ha ideato il progetto e lo ha realizzato in collaborazione con partner tecnici e scientifici, un caseificio e negozio di prodotti artigianali tipici del settore lattiero Umbro (Consumer), un centro medico polispecialistico di fisioterapia e riabilitazione (Consumer) e da un privato cittadino, colui che ha messo a disposizione il tetto presso il quale è stato realizzato l’impianto fotovoltaico su cui si basa la produzione di energia elettrica della comunità, oltre che finanziatore dello stesso impianto (Prosumer). Al fine di distribuire i benefici della comunità energetica in modo equo, considerando che l’impianto è stato interamente finanziato dall’utenza privata, è stato concordato dagli stessi soci della comunità energetica che a tale utente spetti la maggior parte dei ricavi dati dagli incentivi, in modo che possa avere tempi di ritorno accettabili rispetto all’investimento inziale. Per cui, la CER, dotata di un proprio statuto e di un proprio regolamento, ha stabilito che il Prosumer ottenga il 52% dei ricavi derivanti dagli incentivi MISE, a cui si aggiungono i benefici dell’autoconsumo diretto, mentre la restante parte degli incentivi verrà divisa in parte uguali tra i tre Consumer.

Il primo nucleo di soggetti è servito a dare vita all’iniziativa, ma la Comunità Energetica Via dei Partigiani è già proiettata verso l’ampliamento della propria comunità di soci sia aprendo le porte a nuovi partecipanti – in particolare Prosumer – che attraverso la realizzazione di un secondo impianto fotovoltaico, funzionale ad aumentare l’energia condivisa e dunque i ricavi dall’incentivo. La CER intende aprire le porte anche a nuovi Consumer con l’obiettivo di inserire tutti i soggetti che vivono e lavorano negli edifici coinvolti.