Attert

L'esempio di Attert verso l'autonomia energetica
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Attert, un piccolo paesino Belga al confine con il Lussemburgo, che grazie ad un’attiva collaborazione sui temi energetici con la vicina contea di Redange, ha vinto il suo primo Progetto europeo grazie al quale ha realizzato il suo primo impianto fotovoltaico. Quattro anni più tardi, gli impianti diventarono quattro. L’Amministrazione Comunale ha inoltre creato l’Associazione Onlus ‘Au pays de l’Attert’, locomotiva energetica del paese, che grazie al lavoro di 4 persone svolge attività di informazione per i cittadini, ma anche analisi e studi di fattibilità, gestione di progetti EU, facilita la realizzazione dei progetti sul territorio, come ad esempio la realizzazione della rete di teleriscaldamento a servizio degli edifici amministrativi di Attert.
Dal 2008, il Comune e la sua Associazione hanno organizzato conferenze, corsi di formazione, corsi nelle scuole e visite guidate agli impianti al fine di aiutare le famiglie a capire e ad investire nelle RES, educando cosi i bambini: gli adulti di domani. Inoltre il Comune ha istituito un fondo di investimento cittadino, mentre per le famiglie più povere sono disponibili delle consulenze personalizzate gratuite.
Per raggiungere l’ obiettivo 100% RES, Attert cerca di strutturare le proprie azioni e unirsi al Patto dei Sindaci. Il SEAP infatti contiene molti progetti di sviluppo delle fonti rinnovabili, alcuni dei quali – come la creazione una filiera del legno – già in fase di realizzazione. “La grande sfida è aiutare le famiglie e ridurre il consumo energetico, che è l’unico modo per raggiungere il nostro obiettivo di riduzione del 34% delle emissioni di CO2 al 2020 “dice Kevin Mathu, coordinatore del team SEAP.