Tra le Amministrazioni selezionate da Multiply, progetto europeo Horizon 2020 che ha come obiettivo quello di spingere sempre più comuni verso questa strada di sostenibilità, il Comune di Montechiarugolo, situato in provincia di Parma, che ha come obiettivo quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica del proprio Comune del 40% entro il 2030.
L’amministrazione comunale inizia un percorso di politiche di programmazione (PAES) già nel 2011, anno in cui sottoscrive il Patto dei Sindaci, ed è tutt’ora impegnata nello sviluppo di un PAESC nella quale vorrà nuovamente coinvolgere i suoi cittadini attraverso un percorso di partecipazione democratica chiamato “Immagina il tuo PAESe II”.
Il Comune nel 2012 ha realizza il progetto Helios, grazie al quale ha installato un parco fotovoltaico nella ex cava “Ca’ Tripoli” per la produzione locale di 2.113 kWp di energia elettrica a copertura dei consumi elettrici dell’Ente e, parzialmente, anche del territorio. Quindi, ha installato altri 10 impianti fotovoltaici su edifici pubblici, su immobili e su terreni di proprietà comunale, per l’erogazione in conto energia e per servizi di scambio sul posto dall’energia elettrica prodotta (350 kW). Nello stesso anno, ha effettuato anche la riqualificazione dell’impianto di Pubblica illuminazione tramite impianto full LED (2623 punti luce) telecontrollato in radiofrequenza, con un forte risparmio dei consumi elettrici, dei costi di manutenzione e di spesa corrente, oltre che di diminuzione di inquinamento luminoso.
L’Ente comunale, così facendo, oltre al risparmio, sta producendo molta più energia rinnovabile di quella che riesce consumare, motivo per cui sta ipotizzando di realizzare progetti pilota per una comunità dell’energia rinnovabile o autoconsumo collettivo.
Nel privato, invece, ha incentivato la produzione di energia rinnovabile con la realizzazione di 2 impianti idroelettrici (40 kWp), 2 impianti biogas (110 kWe) e un impianto da cogenerazione (67 kWe). Per una riduzione CO2 annuale di 2.182 tCO2/anno ed un Fattore di Emissione (FE) locale di 0,362 tCO2/MWh. A questi si aggiunge la certificazione energetica di quasi tutti gli edifici comunali, ed avviato e quasi concluso la loro riqualificazione. Si inseriscono nella lista degli interventi completati edifici scolastici ed edifici pubblici che, per ridurre il fabbisogno di energia termica, hanno ottenuto attestazioni “CasaClima” e “Classe A”.
Durante il percorso di formazione peer-to-peer, il Comune di Montechiarugolo, grazie al supporto di AzzeroCO2 ha realizzato uno dei 4 “Energy Plan”: ovvero di un documento strategico attraverso cui è possibile monitorare i risultati prodotti dalle azioni messe in atto da un’Amministrazione e con il quale un Comune si impegna a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 ed a combattere i cambiamenti climatici tramite azioni locali che abbiano ripercussioni a lungo termine.
Molti i progetti nel cassetto, soprattutto quelli appartenenti al percorso iniziato nel 2014 come il completamento dell’efficientamento degli edifici pubblici partendo da quelli maggiormente energivori, censiti e monitorati in precedenza e di completare l’efficientamento di alcune delle scuole non del tutto efficientate. Quindi potenziare e valorizzare le aree verdi urbane e le piste ciclabili già esistenti, incentivare la mobilità dolce, elettrica e condivisa con un servizio di car-sharing comunale.
Nell’ambito delle energie rinnovabili, l’amministrazione di Montechiarugolo, attraverso il progetto Prosumer Bio, si propone di valorizzare degli scarti agroalimentari e zootecnici con la produzione di energia sottoforma di biometano utilizzato per l’’autotrazione delle stesse filiere (trasporto latte e trasporto pomodoro). Il digestato prodotto, poi utilizzato nel settore agricolo, consentendo una diminuzione di nitrati sul territorio e tutelando le falde acquifere.