Tra le città On the Road di Multiply, progetto europeo Horizon 2020 che ha come obiettivo quello incoraggiare le autorità locali a sviluppare azioni integrate di pianificazione urbana sia come contrasto all’emergenza climatica sia come chiave per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e delle cittadine, il Comune di Fluminimaggiore. Comune di 2.820 abitanti del Sud Sardegna, nel 2012 ha aderito al Patto dei Sindaci redigendo, insieme al Comune di Buggerru, un PAES denominato “Aggregato Costa delle Miniere”. Con determinazione, questo documento è stato attualmente riproposto per far diventare Fluminimaggiore una comunità energetica.
L’amministrazione, ad oggi, ha installato impianti fotovoltaici in quasi tutti gli edifici comunali, quali il Municipio (22.609 kW/h annuo), le scuole medie (fotovoltaico da 41650 kW/h annuo) e le scuole elementari (misto di caldaia e fotovoltaico da 23593 kW/h annuo). Ha inoltre proceduto ad efficientare energeticamente l’illuminazione pubblica con LED in sostituzione dei vecchi punti luce. Quest’ultimo intervento è stato possibile grazie ad una convenzione stipulata con la CONSIP, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana.
Nell’ambito del parco immobiliare, l’amministrazione monitora in maniera costante lo spazio tra gli edifici attraverso il censimento del patrimonio esistente e si impegna nel recupero degli spazi pubblici e privati. Sta predisponendo, infatti, diversi progetti di produzione alternativa di energia solare, come ad esempio il progetto di recuperare, con il supporto di E-Nostra, cooperativa di produzione di energia alternativa, circa sei ettari di terreni incolti e degradati nella ex zona mineraria di Arenas.
Tuttavia, gran parte degli edifici antichi che costituiscono il borgo non sono ancora sottoposti ad efficientamento energetico e molte di queste costruzioni, in gran parte case private, nel tempo sono state abbandonate dai cittadini. Per questa ragione, l’amministrazione si sta attrezzando – ed ha già messo in moto – una strategia di pianificazione per gestire i beni ed i servizi del Comune cercando di attirare turisti e non e di farli restare.
Durante il percorso di formazione peer-to-peer, il Comune di Fluminimaggiore, grazie al supporto di AzzeroCO2, ha realizzato uno dei 4 “Energy Plan”: ovvero di un documento strategico attraverso cui è possibile osservare i risultati prodotti nel tempo dalle strategie messe in atto da un’Amministrazione e con il quale un Comune si impegna a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 ed a combattere i cambiamenti climatici tramite azioni locali che abbiano ripercussioni a lungo termine.
L’impegno più grande dell’amministrazione comunale è quello di ristrutturare le case dei cittadini per realizzare il “Progetto Happy Village” e creare un albergo per pensionati d’Europa. Pilastro portante dell’opera di restauro delle abitazioni destinate agli ospiti sarà l’installazione di un impianto fotovoltaico che fornirà energia verde a tutta la comunità. Il progetto ha già il sostegno della Cooperativa di Comunità, la prima nella Regione Sardegna, a cui hanno aderito già oltre 300 liberi cittadini con l’intento di creare non solo benessere, ma anche occupazione tra i cittadini. A supporto dell’Happy Village seguirà la realizzazione di sistema di trasporto locale, un sistema di trasporto elettrico e l’Hub per i servizi connessi.