La “CER Comunità Collinare del Friuli – San Daniele 1” è la prima Comunità Energetica Rinnovabile nata nel contesto del progetto di area vasta RECOCER – Regia Coordinata dei processi di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili – della Comunità Collinare del Friuli. Tale progetto, finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia con 5,4 milioni di euro si propone di esportare il modello già applicato a San Daniele del Friuli (UD) per aggregare, coordinare e monitorare i comuni e le comunità energetiche interne alla Comunità Collinare del Friuli, definendo un modello organizzativo per la gestione delle CER e costituendo un modello di business in grado di assicurare un flusso costante di risorse economiche generate dalla governance dell’energia, capaci di creare valore per l’ambiente, il territorio e inoltre finanziare l’operatività dell’Ente.
La CER Comunità Collinare del Friuli – San Daniele 1, costituita nella forma dell’associazione non riconosciuta è alimentata attraverso l’impiego di un impianto solare fotovoltaico di 54,40 kW di potenza, è stata sviluppata non solo allo scopo di portare benefici economici e ambientali dati dall’autoconsumo di energia rinnovabile, in grado di soddisfare il 70% del fabbisogno energetico dei soci, ma anche per promuovere attraverso attività mirate la cultura del risparmio energetico e dell’ecologia domestica. Per lo svolgimento di tali attività l’associazione usufruirà dei mezzi finanziari provenienti dalle quote di iscrizione dei soci, dai contributi di singoli e di enti pubblici e privati, da donazioni e lasciti e dai versamenti degli associati. L’obiettivo, infatti, è quello di coinvolgere utenti privati e pubblici affinché si sentano, attraverso la comunità energetica, veri portatori di un interesse andando oltre la mera ripartizione degli incentivi derivanti dall’autoconsumo collettivo, ma proiettati verso un cambiamento radicale in cui l’energia elettrica non rappresenti più una tassa da pagare, ma un bene comune tangibile, stimolati anche dalla creazione, nella comunità, di consapevolezza nell’uso e nella razionalizzazione dell’energia, condividendo strategie di gestione e consumo che portino ad una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente, oltre che ad un risparmio economico.