Si è svolto l’11 febbraio il secondo evento pubblico della Rete CE.R.S., in collaborazione con il progetto Multiply, un incontro importante mirato non solo a raccontare le opportunità che si aprono con queste nuove realtà energetiche in termini di risparmi, di lotta al cambiamento climatico ma in termini di sviluppo locale e di possibili luoghi di sviluppo.
Per questa ragione, dopo l’introduzione di Mariateresa Imparato, della segreteria nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Campania, sono intervenuti Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Piergabriele Andreoli direttore dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, Agostino Agostinelli di Federparchi insieme a Mariano di Palma di Libera Campania, Ludovico Ottolino di UDS e Rete della Conoscenza, Mario Agostinelli, vicepresidente Comunità Laudato Sì e Giorgia Salvatori Assessore del Comune di Campi Bisenzio.
Dopo questa prima sessione, anch’essa coordinata da Rocco Bellantone, redattore de La Nuova Ecologia, media partner della Rete C.E.R.S., sono, invece, state affrontate le criticità ancora aperte grazie alla partecipazione di Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente, Michelangelo Giansiracusa, Sindaco del Comune di Ferla, Illuminato Bonsignore, amministratore unico 3E, Marco Bussone, presidente Uncem, Giuseppe Lo Verso, responsabile comunità energetiche Enel X e Stefano Nassuato, director global business development Regalgrid Europe.
La mattinata di lavori si è poi conclusa con una Tavola Rotonda finale, coordinata da Francesco Loiacono, direttore de La Nuova Ecologia, e che ha visto protagonisti Valerio Cutolo, addetto attività istituzionali di Fondazione con il Sud, Anna Riccardi, presidente della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale Napoli Est, Chiara Braga, deputata PD, Rossella Muroni, vicepresidente commissione ambiente Camera dei deputati, Gianni Pietro Girotto, presidente della Commissione Industria, commercio e turismo, Paolo Arrigoni, questore del senato della Repubblica, Francesco Ferrante, vicepresidente Kyoto Club e Leonardo Becchetti, ordinario Università Tor Vergata, co-fondatore Next.
Con le conclusioni di Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.
