Si svolgerà il prossimo 14 maggio a Roma la presentazione della 14 edizione di Comuni Rinnovabili. Al centro della nuova edizione del Rapporto di Legambiente autoproduzione, comunità energetiche e prosumer.
L’autoproduzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili è oggi competitiva e rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità ed economica circolare.
La novità è che la nuova Direttiva 2001/2018/UE fissa, agli articoli 21 e 22, i riferimenti per aprire a questa prospettiva che ora deve essere recepita dai diversi stati membri.
Non possiamo più aspettare, lo sviluppo delle rinnovabili in Italia è praticamente fermo e davvero non ha alcun senso rinviare una scelta che è nell’interesse dell’ambiente, dei cittadini e delle imprese, dei territori.
Per questo nella 14edisima edizione di Comuni Rinnovabili ha scelto di concentrare tutte le attenzioni su questi temi. Sia attraverso le 100 Storie dal Territorio che rappresentano l’innovazione sostenibile in campo energetico.
Questo avverrà grazie al dibattito che seguirà la presentazione, condotto dal Vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini con l’obiettivo di approfondire le possibilità offerte dall’autoproduzione e dalle comunità energetiche grazie alla presenza di Danilo Di Florio della Solis Green Log, di Sara Pizzinato, Riccardo Battisti, Marco Pezzaglia, Tommaso Barbetti, Marco Bussone, Sara Capuzzo, Emilio Sani, Angelo Tartaglia, Andrea Zaghi, Giovanni Battista Zorzoli.
Con tutti loro e grazie alla presenza di .Saranno inoltre presenti Gianni Girotto, Presidente Commissione Industria Senato, Antonio Misiani della Commissione Bilancio Senato e Rossella Muroni Commissione Ambiente Camera sarà inoltre possibile discutere di di proposte concrete per il recepimento della Direttiva. In attesa di conferma da parte di Davide Crippa, Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico, Paolo Arrigoni della Commissione Ambiente Senato.
L’obiettivo di Legambiente è quello di rilanciare gli investimenti che servono per la lotta ai cambiamenti climatici e per dare risposta ai problemi di condomini, distretti produttivi, aree agricole dove le potenzialità di intervento sono straordinarie.
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Partecipazione libera ma è necessario registrarsi via mail a energia@legambiente.it