Il Caseificio Formaggi Boccea, è dotato di un impianto biogas, da 60 kWe e 40 kWt, alimentato da siero di scarto della lavorazione del caseificio stesso. Realizzato nel 2017 è in grado di produrre circa 518.000 kWhe/anno di energia elettrica, immessa in rete, mentre l’energia termica, circa 345.000 kWht, viene utilizzata per il riscaldamento dei locali e dell’acqua per i lavaggi.
Aver realizzato un impianto di biogas, anche se pur di dimensione relativamente piccole rispetto alla media, garantisce un’ottima sostenibilità economica e quindi rappresenta un traguardo importantissimo per il caseificio, anche per gli sviluppi futuri. Precedentemente il siero di scarto categoria 3 era un grosso problema per il caseificio stesso, anche dal punto di vista economico in quanto i costi di trasporto erano assai onerosi, oggi oltre al nostro siero riusciamo a ritirare anche il siero di altri due caseifici a noi vicini semplificando anche il loro smaltimento a costi nettamente più bassi. Grazie all’energia elettrica generata e venduta alla rete, si riescono a ricavare circa 100.000 euro annui per 20 anni, a questi si aggiunge un risparmio annuale di circa 10.000 per la parte termica e l’azzeramento dei costi di trasporto per lo smaltimento del siero per circa 20.000 euro annui.
Inoltre sui tetti del caseificio si è installato già dal 2010 un impianto fotovoltaico totalmente integrato da circa 100 kW in regime di scambio sul posto, realizzato anche sostituendo una delle tettoie in amianto. Grazie a questo impianto, si riesce a produrre circa 125.000 kWh/anno di energia elettrica, utilizzata per i consumi aziendali e la parte eccedente venduta in rete. Ulteriori progetti volti all’efficiento dei consumi riguardano il sistema di recupero del calore dal processo di lavorazione della ricotta, realizzato da oltre 15 anni e la trasformazione a led di tutta l’illuminazione esterna ed interna, la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque reflue con letti di essicamento dei fanghi di scarto.