Nel Comune di Melpignano (LE), piccolo centro griko con meno di 2.500 abitanti, nella Provincia di Lecce, grazie alla volontà dei cittadini e della stessa Amministrazione, è nata la “Cooperativa di Comunità”, una nuova infrastruttura socio-economica nel territorio. Le “Cooperative di Comunità” sono strutture, giuridicamente costituite, aperte alla partecipazione di tutti i cittadini e degli operatori economici che assumono il ruolo di “strumento comunitario condiviso per lo sviluppo della qualità di vita delle comunità”. La peculiarità della Cooperativa di Comunità di Melpignano (in sigla CCM), primo esperimento del genere in Italia di società cooperativa a responsabilità limitata, è quella di essere costituita da soci-cittadini-utenti, con l’obiettivo iniziale di realizzare una rete diffusa di impianti fotovoltaici sui tetti di case, aziende e edifici pubblici. I Soci-cittadini hanno potuto installare 179,67 kW di impianti fotovoltaici distribuiti tra 33 impianti solari, di cui 29 impianti di proprietà della Cooperativa con una potenza installata di 159,93 kW, soddisfacendo quasi totalmente il fabbisogno energetico elettrico di altrettante famiglie e con evidenti benefici ambientali: si evitano così, all’anno 118.892 kg di emissioni di CO2 e 336 kg di emissioni di NOx. L’investimento di circa 400 mila euro, reso possibile in virtù di un mutuo erogato da Banca Etica, ha permesso non solo un risparmio economico importante per le famiglie ma anche lo sviluppo di un’economia locale virtuosa grazie all’utilizzo delle risorse umane e professionali della Comunità (ingegneri, elettricisti, fabbri). Tale investimento è stato preceduto da uno studio di fattibilità redatto dal Comune di Melpignano, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e con la Cooperativa Sociale Officine Creative di Lecce, che ha dimostrato che nel piccolo paese salentino ben 180 famiglie possedevano un terrazzo idoneo ad ospitare l’installazione di un impianto fotovoltaico. Forti di questo successo, la CCM ha iniziato a lavorare su altri progetti, finalizzati sempre alla sostenibilità socio-ambientale. Tra questi, il più importante è stato l’installazione in 42 comuni della provincia di Lecce di 54 impianti di erogazione di acqua potabile, denominate Case dell’Acqua “Vivi l’acqua”. La duplice finalità del progetto: valorizzare l’acqua pubblica e ridurre i consumi e gli impatti di quella distribuita nelle bottiglie di plastica, ha decretato il successo dell’investimento e ad oggi, tale attività dà lavoro a tempo indeterminato a due soci-cittadini, che si occupano della attività di manutenzione.