Un esempio d’integrazione architettonica è l’impianto solare fotovoltaico da 190 kW, realizzato nell’Azienda Ospedaliera del Comune di Perugia in grado di impermeabilizzare i 4.500 mq di superficie su cui l’impianto posa, senza alcun impatto in termini visivi, in quanto i pannelli si integrano totalmente con la copertura dell’edificio. L’impianto, tra i più estesi nella sanità umbra, è in grado di produrre annualmente 205 MWh di energia elettrica e di tagliare la produzione di CO2 di 136 ton/anno. L’impianto fotovoltaico fa parte di tutta una serie di interventi di efficientamento e riduzione dei consumi messi in atto grazie alla collaborazione con il settore privato, che prevede una serie di interventi puntuali per la gestione, manutenzione e riqualificazione del parco impiantistico, come la sostituzione di 7 unità di trattamento dell’aria calda e fredda, il cambio di 400 ventilconvettori, l’installazione di 2 caldaie a vapore di nuova generazione in sostituzione delle vecchie e una centrale di trigenerazione che consente la produzione congiunta di elettricità (a totale autoconsumo dell’ospedale perugino), di energia termica per il periodo invernale e frigorifera per quello estivo, a partire dal recupero del calore dai gas di scarico e dai circuiti di raffreddamento. Grazie alla presenza del solare fotovoltaico e del sistema di trigerazione, accompagnati da importanti interventi di efficientamento, viene coperto circa il 47% del fabbisogno di energia termica, il 58% di quella frigorifera e il 49% di quella elettrico. Oltre a tagliare del 50% le emissioni di CO2.
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