La particolare morfologia del territorio servito, la limitata disponibilità idrica ad uso potabile presente nella Regione Puglia, con la conseguente necessità di trasportare la risorsa idrica dalle regioni limitrofe e a distanze considerevoli e la numerosità degli impianti di depurazione rendono Acquedotto Pugliese una delle imprese italiane maggiormente energivore con un consumo annuo medio pari a circa 550 milioni di kWh. Per far fronte a tale necessità, Acquedotto Pugliese ha proseguito l’impegno di un uso razionale delle risorse energetiche attraverso l’ottimizzazione dei consumi nelle varie fasi del sistema idrico integrato e la produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, dal 2010 al 2017 sono stati prodotti circa 78 milioni di kWh attraverso l’esercizio di 4 centrali idroelettriche ed altre 6 di prossima attivazione, sfruttando alcuni salti motori disponibili lungo la rete e di 4 impianti fotovoltaici. Il beneficio ambientale di tale attività è stimabile nella riduzione di circa 31.500 tCO2 emessa in atmosfera. Tutte le attività descritte e gli sforzi aziendali sino ad oggi profusi per un uso razionale delle risorse energetiche hanno uno sbocco naturale nella Certificazione ISO 50001 sui sistemi di gestione dell’energia. Tale norma indica i requisiti per creare, implementare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia il cui fine è quello di supportare una organizzazione nel perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria efficienza energetica.
Acquedotto Pugliese
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