La Società Estense Servizi Ambientali di Este (PD), continuando nello sviluppo dell’economia circolare, ha fatto ulteriori ed importanti passi avanti nella tecnologia che permette di valorizzare la frazione umida da raccolta differenziata: attraverso il procedimento naturale che inizia nei biodigestori e riesce a ricavare energia elettrica, energia termica, compost, biometano e CO2.
Nel 2017 la rete di teleriscaldamento, già presente nel territorio dei Comuni di Este ed Ospedaletto, è stata rafforzata grazie al completamento del secondo stralcio presso la struttura Komatsu, alimentata a biogas. Grazie al teleriscaldamento, nel territorio sono spente l’equivalente di 600 tradizionali caldaie, meno efficienti in termini ambientali. L’energia elettrica prodotta, sia dalle stazioni di cogenerazione a biogas che dagli impianti fotovoltaici installati sulle coperture dei capannoni, soddisfa interamente il fabbisogno interno aziendale (meno del 50% dell’energia totale prodotta) e, per la maggior parte, viene immessa in rete contribuendo a migliorare il mix energetico nazionale, in quanto proveniente da fonti rinnovabili.
E’ inoltre in grande crescita la produzione del biometano, utilizzabile per l’autotrazione, sempre ricavato dalla frazione umida della raccolta differenziata. La capacità di produzione dello stabilimento S.E.S.A. è attualmente più che sufficiente ad alimentare tutti i mezzi della flotta aziendale, sia quelli adibiti alla raccolta urbana differenziata (attualmente servono circa 50 comuni) che i trattori stradali e spazzatrici, appositamente allestiti per S.E.S.A. per essere alimentati a biometano.