Comunità Energetica di Roseto Valfortore

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Comunità Energetica di Roseto Valfortore

Il progetto della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Comune di Roseto Valfortore, in Puglia, è portato avanti dalla società Friendly Power, società impegnata nella promozione, sviluppo, realizzazione e gestione di Comunità Energetiche. Nella Comunità Energetica tecnologie tradizionali ed innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili si incontreranno con prodotti (smartmeter; nanogrid) e servizi (power cloud) specificamente progettati e realizzati. Composta da cittadini, piccole e medie imprese (pmi) e dal Comune stesso, sarà in grado di aumentare nel corso del tempo la quota dell’energia rinnovabile prodotta e/o consumata, con l’obiettivo arrivare al 100% e oltre del totale.

Friendly Power ha realizzato e presentato, insieme al Comune, lo studio di fattibilità sociale, economico e finanziario il 28 febbraio 2020 nella sede della Provincia Di Foggia.

Il processo di creazione della CER si articolava in 4 fasi, ognuna con lo scopo principale di aumentare la quota di energia auto-consumata da tutti i membri della Comunità Energetica. Alla luce delle novità contenute all’interno della delibera 318/2020/R/eel di ARERA, frutto dell’applicazione della Legge 8 del 28 febbraio 2020, che converte in legge il D.L. n. 162 del 30 dicembre 2019, Friendly Power ha integrato il lavoro precedentemente svolto approfondendo le caratteristiche tecniche ed economiche delle diverse configurazioni di CER previste dal regolatore; valutato la miglior forma societaria e redatto le bozze di Statuto e Regolamento di funzionamento interno della Comunità Energetica.

La novità più importante del nuovo regolamento, che consente alla CER Rosetana di accorciare notevolmente i tempi di realizzazione delle 4 fasi, è che il regolatore abilita una configurazione di autoconsumo “uno a molti”: l’energia prodotta da uno o più impianti FER può essere condivisa e auto-consumata da più auto-consumatori, seppur in forma virtuale e purché tutti sottendano alla stessa cabina secondaria.

Ciò ci permette, rispetto al precedente modello, di partire subito dalla fase 3, quella degli impianti di comunità. Il Comune, approvando statuto e regolamento interno di funzionamento, ha messo a disposizione della CER le proprie pertinenze col fine di realizzare su queste ultime gli impianti fotovoltaici. Dunque, cittadini e pmi possono partecipare fin da subito anche se non dispongono di pertinenze idonee all’istallazione del fotovoltaico. In questa prima fase il Comune ha circa 30 adesioni, prevalentemente famiglie ma anche pmi. Friendly Power, invece, si sta occupando della redazione del bilancio energetico e del bilancio delle emissioni di CO2 della CER, in modo da dimensionare al meglio gli impianti e fissare gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti. L’utilizzo di strumenti come lo smart meter e la nano-grid saranno fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre, la CER, scegliendo l’“assetto base” non eseguirà direttamente l’investimento ma lo farà realizzare ad una società specializzata del settore energetico. Tuttavia, grazie al supporto e all’impegno di Ecomill crowdfunding la società che realizza gli impianti sarà aperta a tutti gli investitori interessati sul territorio nazionale, pur dando la priorità ai piccoli investitori locali. La presenza di Ecomill crowdfunding è importante anche per garantire massima trasparenza nei rapporti tra management della società e piccoli investitori. Naturalmente, parte dei benefici economici sarà utilizzata per remunerare l’investimento della società e la parte rimanente sarà divisa tra i membri della CER o utilizzata per innestare un processo virtuoso di promozione delle fonti di energia rinnovabile. Infatti, i membri della CER rosetana potranno decidere liberamente a cosa destinare gli investimenti fra: contrasto alla povertà energetica; eventi di promozione della Comunità Energetica per allargare la platea dei partecipanti; contributi ai membri per la realizzazione di interventi di efficientamento e risparmio energetico.

Il progetto della Comunità Energetica di Roseto Valfortore si avvale della realizzazione di prodotti (smartmeter, nanogrid) e servizi (powercloud) nati dalla sinergia tra la Società Friendly Power e la Società, dello stesso Gruppo, Creta Energie Speciali, spin off dell’Università della Calabria. Lo smartmeter progettato e prodotto è in grado di acquisire e di inviare, istantaneamente, tutte le grandezze elettriche (tensioni, correnti, potenza attiva, potenza reattiva, energia attiva, energia reattiva, fattore di potenza) permettendo agli utenti di venire a conoscenza dei propri consumi in tempo reale. Con questo sistema di monitoraggio è possibile calcolare la potenza e l’energia prodotta e/o assorbita dai sistemi dell’utente. Inoltre, distingue tra le potenze ed energia immessa, assorbita, prodotta da un eventuale impianto di generazione (come, ad esempio, fotovoltaico) e la potenza complessiva assorbita dai carichi. La frequenza di acquisizione di tali grandezze può essere scelta dall’utente sulla base delle sue esigenze.

La nanogrid, invece, è in grado di integrare tra loro e gestire diversi sistemi di generazione, prevalentemente da fonte rinnovabile, realizzando un sistema di poligenerazione, comprendendo anche sistemi di accumulo. È stata progettata per connettersi ad altre nanogrid, anche non interconnesse fisicamente, e a condividere le risorse energetiche. Può operare anche off grid. Si connette alla rete pubblica attraverso una apposita interfaccia (PEI, Power Electronic Interface) basata su un inverter. Quando l’inverter si connette e sincronizza con la rete di distribuzione in corrente alternata è in grado di funzionare in maniera bidirezionale. È in grado anche di creare una rete locale, se non c’è ancora quella pubblica. Inoltre, le nanogrid sono in grado di interagire tra loro, potendo scambiare energia, sia attraverso una micro-rete locale sia attraverso quella del distributore.

La capacità delle nanogrid di dialogare tra di loro e con il Transmission System Operator (distributore, aggregatore, reseller) consente di integrare attraverso il PowerCloud, registrando allo stesso tempo gli scambi che avvengono tra i tre soggetti di una Comunità Energetica: utenti consumatori (consumer), utenti produttori/consumatori (prosumer), impianti.