A maggio 2014 sono stati installati 13.160 moduli in silicio policristallino nell’ex discarica di pirite, di circa 50.000 mq, derivante dall’attività industriale pregressa nel Comune di Scarlino (GR). I moduli ognuno di potenza pari a 250 W per un totale di 3.290 kW di potenza nominale vanno a costituire l’impianto, composto da tre sottocampi ognuno dei quali dotato di una propria cabina di trasformazione realizzate anch’esse su discarica esaurita. Il parco rappresenta uno dei pochi realizzati in contesti analoghi totalmente a carico di privati, senza alcun finanziamento e/o contributo pubblico. Dalla sua inaugurazione ha prodotto energia pulita per oltre 3 milioni di kWh per equivalenti 2 milioni di kg CO2 evitati in atmosfera pari ad un risparmio di 1.800 barili di petrolio. La scelta della collocazione permette di non interferire con aree sottoposte a tutela, senza quindi togliere spazio ai terreni agricoli, mentre si inserisce nel pieno rispetto del piano strutturale del Comune di Scarlino in tema di energie rinnovabili che prevede il riutilizzo di aree già degradate da attività pregresse o in atto, tra cui siti industriali, cave, discariche, siti contaminati.