Con il progetto ‘’Mi Muovo elettrico-Free Carbon City” la regione Emilia-Romagna ha adottato un valido piano regionale per la mobilità elettrica basandosi sul principio dell’interoperabilità su scala regionale e dell’integrazione di tutti i servizi di mobilità offerti al cittadino. Coinvolgendo infatti diverse città sul territorio quali Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Imola, Faenza, Forlì, Ravenna, Cesena e Rimini si vuole estendere il tema della mobilità elettrica a una dimensione regionale. Ad oggi sono 130 (per raggiungere quota 150 entro il 2017) le colonnine presenti in centri e aree di interscambio delle città aderenti e per rendere inoltre la mobilità elettrica ancora più sostenibile e veramente a zero emissioni la Regione ha richiesto che i distributori forniscano solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Nell’ambito dello sviluppo e della promozione della mobilità elettrica del piano regionale “Mi Muovo Elettrico” sono state impegnate risorse regionali per 2,4 milioni di euro del Programma operativo regionale (POR) del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR-2007-2013 a favore dei 15 comuni aderenti all’Accordo di Qualità dell’Aria per l’acquisto di n. 103 veicoli elettrici di varie tipologie quali furgoncini, autovetture e quadricicli. Tra i diversi comuni partecipi esempio interessante è quello proposto dal Comune di Ferrara, che a partire dal 2013, complice la dismissione di 26 veicoli obsoleti, ha deciso di dotare i propri dipendenti di mezzi elettrici per gli spostamenti di servizio. Grazie al progetto Mi Muovo Elettrico – free Carbon City ha infatti acquistato 10 veicoli elettrici tra quadricicli, VAN e furgoni, per una spesa complessiva di 210mila euro a cui si aggiungono 37mila euro finanziati dalla Regione Emilia Romagna finalizzati all’installazione delle colonnine di ricarica presso la strut¬ture comunali. I veicoli acquistati, destinati prevalentemente ai servizi manutentivi, vengono alimentati da un impianto fotovoltaico da 99,40 kW installato sul tetto dei magazzini di proprietà del Comune, portando un risparmio per le casse comunali di 40-45mila euro. A questo si aggiunge il progetto e-bike 0 promosso dal Comune nel 2013 e che ha avuto l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita per motivi di servizio. Con questo obiettivo sono, infatti, state realizzate 2 postazioni da 10 biciclette di cui una a servizio delle polizia municipale portando un risparmio di circa 1.000 kg di CO2 l’anno non immessi in atmosfera.