Come previsto dall’adesione al Patto dei Sindaci, il Comune di Albino si è dotato degli strumenti di programmazione e azione nell’ambito delle Energie sostenibili. Tra i progetti realizzati:
- il miglioramento delle prestazioni energetiche, regolamentate dell’allegato energetico al Regolamento Edilizio;
- le nuove installazioni di impianti fotovoltaici su edifici pubblici e privati attraverso Albino fotovoltaica;
- l’affidamento del ramo di azienda della municipalizzata ad una ESCO per la gestione calore e il miglioramento dell’illuminazione comunale, portando nei prossimi 18 mesi investimenti per 1.200.000 euro da dedicare completamente agli edifici pubblici.
Concorre agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, rispettando l’obiettivo “tre volte 20” del protocollo di Kyoto, che significa mettere in campo azioni che agiscono soprattutto sul patrimonio edilizio privato residenziale, commerciale e terziario e sul trasporto automobilistico. Per intraprendere questa direzione l’amministrazione comunale deve svolgere un ruolo di formazione, informazione e sperimentazione di buone pratiche.
Con questo obiettivo il comune dovrà assumere il ruolo di facilitato e garante nei confronti dei privati per aprire nuove forme di finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica sul patrimonio edilizio esistente, mettendo in campo AZIONI nel settore ENERGETICO che riguardano:
- la riqualificazione edifici pubblici sulla base dell’audit energetico da realizzare per gli edifici comunali più vetusti ed energivori; la priorità è data all’intervento sull’involucro delle scuole: medie di Desenzano-Comenduno, medie di Abbazia, elementari di Vall’Alta e dell’asilo nido comunale.
- il miglioramento di sistemi di illuminazione negli edifici pubblici: sostituzione lampade e inserimento di sistemi di lighting management;
- la promozione di contratti di gestione energetica e protocolli quali quello sui “Condomini Intelligenti”;
- la promozione dell’utilizzo di sistemi a pompa di e i sistemi di cogenerazione e trigenerazione per le grandi utenze;
- la costituzione con cittadini o gruppi di quartiere di gruppi d’acquisto per l’energia, tecnologie, materiali (JOINT PROCUREMENT);
- la promozione dell’utilizzo di impianti a biomassa per il riscaldamento individuale;
- la promozione attraverso seminari e campagne d’informazione della diffusione degli impianti a fonti rinnovabili;
- la sensibilizzazione e la formazione nelle scuole su tematiche energetico – ambientali;
- la promozione di sportelli energia sul territorio in collaborazione con Confartigianato, Confindustria;