I premi 2015 di Comuni Rinnovabili
Il premio “Comuni Rinnovabili 2015” va a Campo Tures, Comune di poco più di 5.200 abitanti immerso nel cuore della Valle Aurina in Provincia di Bolzano. Grazie ad una gestione locale dell’intera fi liera energetica, sia la rete elettrica che quella di teleriscaldamento sono di proprietà comunale, e un mix di 7 tecnologie da fonti rinnovabili elettriche e termiche è in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico del territorio. A soddisfare i fabbisogni elettrici sono impianti diversi, pubblici e privati. 129 impianti solari fotovoltaici per 3,1 MW di potenza e una produzione di oltre 500mila kWh di energia elettrica annua, distribuiti su tetti e coperture di strutture private e pubbliche. Un impianto eolico da 400 kW, 6 impianti idroelettrici per complessivi 19,5 MW di cui 5 mini idroelettrici per 1.500 kW e uno di 18 MW realizzato nel 2006 e di proprietà del Comune per il 51% e della Società Elettrico Locale per la restante parte, in grado di produrre oltre 65milioni di kWh/a di energia elettrica. Innovativo è inoltre il serbatoio dell’acqua potabile da 2.500 metri cubi, che oltre a servire le utenze di diverse frazioni del Comune di Campo Tures, viene utilizzato anche per la produzione di energia elettrica grazie ad una mini turbina da 100 kW. L’energia prodotta dalle diverse tecnologie viene distribuita attraverso la rete elettrica locale lunga 90 km, di proprietà del Comune, alle diverse utenze. Per la parte termica invece sono gli impianti a biogas da 1 MW di proprietà di una cooperativa di allevatori e agricoltori e un impianto a biomassa locale da 14 MW a soddisfare le esigenze energetiche, attraverso una rete di teleriscaldamento lunga 22 km. Interessante è la gestione della fi liera energetica, è infatti una cooperativa energetica, con 1.500 soci, tra cui lo stesso Comune, a servire le circa 2.000 utenze sia per la parte elettrica che per quella termica con un risparmio medio del 30% rispetto ai prezzi di mercato. Obiettivo di Campo Tures è quello di diventare un Comune ad emissioni zero, per questa ragione dopo aver raggiunto l’autonomia energetica, sta iniziando a dirigere i suoi obiettivi sulla mobilità sostenibile iniziando a introdurre mezzi pubblici a trazione elettrica e distributori con carburanti alternativi, dal biogas all’idrogeno.
Anche in questa edizione sono due i Comuni a cui viene assegnato il premio Buona Pratica. Viene premiato il Comune di Forlì per l’innovazione in campo energetico, qui infatti è stato recentemente inaugurato, in località Villa Selva, il primo campo solare termico a concentrazione in Italia a servizio di utenze industriali. Si tratta infatti di un progetto pilota finalizzato alla sostituzione dei combustibili fossili con energie rinnovabili realizzato in un’area industriale di circa 20mila mq utilizzando solo materiali completamente riciclabili. L’energia termica prodotta dal campo solare, primo in Italia e tra i primi in Europa, sarà a servizio delle imprese locali e distribuita attraverso una rete di teleriscaldamento. E’ stato realizzato da Forlì Città Solare, società partecipata avente come socio unico il Comune di Forlì, e ha beneficiato di fondi europei. Il campo solare è composto di 36 concentratori solari distribuiti su una superficie totale di circa 2.856 mq per una potenza termica pari a circa 1.400 kW e una produzione stimata di 1.300 MWh termici annui distribuiti attraverso una rete di teleriscaldamento lunga 1.100 m. Inoltre un impianto solare fotovoltaico da 15 kW è stato installato sulla copertura del locale tecnico, a cui si aggiungono ulteriori 11 kW, installati sulle coperture dei locali tecnici, per fornire parte dell’energia necessaria a gestire l’orientamento dei collettori solari e delle pompe di distribuzione del calore. Grazie a questo impianto verrà ridotto l’uso di gas metano per circa 135.000 Nm3 che determinerà una riduzione di emissioni di gas climalteranti pari a 260 t/anno. Non è la prima volta che questo Comune viene premiato da Legambiente, nel settore dei rifiuti, ma anche in quello energetico con il Campionato Solare 2012 in cui si classificò al primo posto tra i Grandi Comuni. Sono infatti 664 i mq di pannelli solari termici presenti nel territorio comunale, 48 i MW di pannelli solari fotovoltaici di cui 33 su tetti e coperture, oltre ad un impianto idroelettrico da 900 kW e un impianto a biogas da 2 MWe e 3,4 MWt.
Il premio al piccolo Comune di Celle San Vito (FG), viene assegnato per la capacità di portare avanti progetti finalizzati a riqualificare energeticamente edifici esistenti e di realizzare nuovi impianti da fonti rinnovabili integrati in strutture edilizie. In particolare sono tre gli edifici che grazie ad un investimento di 1,5 milioni di euro finanziato dal POI Energia, sono stati riqualificati: si tratta della sede comunale, dell’Albergo B&B e del Centro Polifunzionale dove sono stati realizzati interventi di isolamento termico, di coibentazione del solaio di copertura, sostituzione degli infissi e sostituzione della vecchia caldaia con una a gas a condensazione e connessa al piccolo impianto di riscaldamento a biomassa e ad un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, per i tre edifici sono stati installati sistemi di domotica per la gestione dell’illuminazione, dei serramenti e di climatizzazione, oltre alla sostituzione delle vecchie lampadine con quelle di tipo a LED. Verrà inoltre inaugurato a giugno 2015 un impianto a biomassa alimentato a cippato da 115 kW e connesso ad un impianto solare termico a servizio dei fabbisogni energetici termici delle strutture pubbliche, grazie ad una rete di teleriscaldamento da 260 metri da ubicare nella struttura alberghiera, in cui è prevista anche l’istallazione di 8 mq di pannelli solari termici in grado di produrre 7.440 kWht/anno. Grazie a questi investimenti e ad una distribuzione di circa 46mila kWh annui di energia termica, l’Amministrazione comunale avrà un risparmio di circa 30.000 euro ed un rientro dell’investimento valutato in circa 15 anni, oltre ad una riduzione di oltre 60.000 tonnellate di CO2 l’anno.