Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale “Critaro”

Un’ottima pianificazione finanziaria alla base della realizzazione della comunità energetica
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Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale “Critaro”

San Nicola da Crissa è un piccolo comune calabrese di 1.253 abitanti che soffre i problemi della maggior parte dei piccoli comuni italiani delle aree interne con una popolazione costantemente in calo. L’avviamento di un percorso di riqualificazione ambientale e di innovazione energetica va proprio nella direzione di aiutare processi di recupero e rilancio del territorio. La Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale “Critaro”, promossa dall’Amministrazione Comunale, coadiuvata dalla 3E environment energy economy S.r.l. che sta sviluppato il progetto in tutte le sue fasi, è stata costituita il 19/1/2022 con 15 famiglie e coinvolgerà a regime 30 famiglie in un progetto energetico-ambientale (realizzazione di un impianto solare e condivisione di energia pulita), economico (condivisione dei ricavi fra i membri della comunità energetica) e solidale (aiuto alle famiglie attraverso il parziale ristoro di quanto pagato in bolletta per l’energia elettrica).

L’operazione finanziaria prevista per investire nel progetto non prevede alcun esborso iniziale da parte della C.E.R.S. né da alcuno dei suoi membri, potendo contare sulla cessione del credito d’imposta di 48.000 euro, derivante dalla detrazione fiscale del 50% del complessivo costo dell’investimento prevista dal “Bonus ristrutturazioni edilizie”, e sull’ottenimento, su fidejussione dell’Amministrazione Comunale, di un mutuo bancario a tasso fisso di durata quindicennale, sufficiente affinché i ricavi, derivanti dalla cessione dell’energia e dagli incentivi erogati dal GSE per l’energia condivisa, siano sufficienti a garantire la restituzione del mutuo. Il mutuo verrà erogato dalla Banca Cooperativo della Calabria Ulteriore, grazie ad una convenzione tra gruppo ICCREA e Legambiente, per promuovere Comunità Energetiche Solidali su tutto il territorio nazionale. Al netto della restituzione del mutuo, del risparmio in bolletta realizzato dal Comune e delle complessive spese di gestione, il 40% dei ricavi sarà suddiviso in parti uguali tra le famiglie per 20 anni.

L’investimento complessivo ammonta a 145.000 euro e sarà dedicato all’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza minima di picco di 66,8 kW, che verrà posizionato su uno degli edifici scolastici vicino alle case popolari, insieme a due sistemi di accumulo da 18 kWh e 34 contatori per il monitoraggio dei consumi di quattro utenze comunali e dei 30 membri della CER. È prevista successivamente la realizzazione di altri impianti su edifici comunali e privati, con l’obiettivo di allargare la comunità energetica a tutto il paese.