Negli ultimi cinque anni di Amministrazione il Comune di Albino ha visto realizzare due interventi di importanza strategica per la valorizzazione del territorio non urbanizzato, che hanno portato alla riqualificazione della sentieristica locale: le Vie del Monte Misma (finanziati attraverso i fondi regionali) e la Strada verde (finanziata con fondi europei).

 

 

Le AZIONI che proponiamo in ambito del territorio non costruito sono:

  • Realizzare il REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA E PROMOZIONE costituito da due parti:
  1. il Verde urbano, come occasione per una riflessione ampia sulla gestione a verde degli spazi pubblici, sulle modalità d’uso e sulle possibilità di connessione degli stessi al fine di crearne nodi di una estesa rete ecologica;
  2. il verde extraurbano, come occasione per sistematizzare e dare forma ad un lavoro già intrapreso con le associazioni nell’ambito del Progetto Suoli Condivisi, con cui si sono realizzate le linee guida tecniche in grado di orientare le corrette modalità di lavoro sul territorio non urbanizzato nel rispetto delle normative e dei procedimenti da applicare. Questa parte si occuperà nello specifico delle forme e delle modalità di gestione, manutenzione e tutela dei sentieri montani
  • promuovere e potenziare il MUSEO DIFFUSO che valorizza gli elementi architettonici, artistici, paesaggistici, geologici e naturali esistenti attribuendogli una valenza didattica, educativa e ricreativa. Allo scopo si deve ricorrere a diversi mezzi, dai tradizionali cartelli e pannelli alle guide turistiche scaricabili on-line. Soprattutto èimportante pensare alla creazione di nuove occasioni sfruttando gli elementi territoriali all’aperto più intensamente fruiti; in particolare: le piste ciclopedonali, i parchi pubblici, il percorso vita, il territorio di Piazzo, la strada verde, la mulattiera per Selvino. Il Museo diffuso di Albino si metterà in rete con parchi esistenti dei comuni limitrofi, portando così ad attribuire una valenza sovracomunale che funga da attrattività turistica per la Valle Seriana. Infatti ricordiamo l’esperienza del parco di Villa di Serio, in riva al fiume, ove sono posizionate a titolo di suggerimento culturale poesie e citazioni; l’Oasi naturalistica dei Saletti realizzata in comune di Nembro; il parco geologico del comune di Gazzaniga presso la pista ciclabile sulle rive del Serio.
  • valorizzare la RETE ECOLOGICA partendo dai sentieri di scala sia comunale che sovracomunale e riqualificare il sistema delle connessioni. Anche in collaborazione con le amministrazioni limitrofe si punta alla riqualificare del territorio così da renderlo accessibile e fruibile, lavorando attraverso strategie di promozione territoriale e di uniformità progettuale tra i Comuni. Il progetto sarà volto a:
  1. Individuare strategie di condivisione con le associazioni locali per la cura dell’esistente e la progettazione del nuovo attraverso la formalizzazione di una CONSULTA DEI SENTIERI,
  2. Favorire lo sviluppo di percorsi escursionistici attraverso al realizzazione e il completamento della rete escursionistica sovracomunale, individuando due tracciati, di media e alta quota, ampliando il collegamento da Bergamo a Clusone.
  • Rafforzare la FILIERA BOSCO-LEGNA –ENERGIA. Il progetto già avviato dall’Amministrazione comunale, con l’installazione della caldaia a cippato delle Scuole medie di Desenzano-Comenduno si propone l’obiettivo di sviluppare la filiera forestale per la produzione delle biomasse ad uso energetico ed in particolare creare un input per lo sviluppo del settore forestale. In particolare si propone di:
  1. Aggiornare il Piano di Assestamento Forestale delle proprietà boschive comunali;
  2. Offrire un servizio di ritiro e cippatura del materiale vegetale di taglio ai cittadini;
  3. Organizzare un servizio di taglio e fornitura del cippato per la caldaia in essere favorendo lo sviluppo di economie locali legate alla gestione dei boschi comunali;
  • potenziare il PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE DI PIAZZO E TREVASCO che interessa i Comuni Albino e Nembro e che è caratterizzato dalla presenza di diffusi elementi di interesse naturalistico, paesaggistico e storico-culturali, tali da rendere lo stesso unico nel suo contesto. L’Amministrazione di Albino, attraverso lo scambio volumetrico approvato dal PGT vigente, assumerà la proprietà dell’area e dovrà farsi carico della realizzazione del progetto di valorizzazione dell’area e delle cascine, oggi sempre più degradate. In particolare si intende realizzare un progetto volto a raggiungere i seguenti obiettivi generali:
  1. salvaguardia degli aspetti paesaggistici: restauro, ripristino e miglioramento delle aree degradate ed introduzione di trasformazioni eco-sostenibili;
  2. salvaguardia e valorizzazione degli aspetti tipici sia floro-vegetazionali che faunistici;
  3. sviluppo economico eco-sostenibile: introduzione di tecniche produttive in sintonia con l’ambiente e la salvaguardia dello stesso. Sviluppo della tipicità produttiva dei luoghi;
  4. sviluppo socio ambientale: valorizzazione del rapporto ambiente-uomo, degli usi e delle tradizioni locali per migliorare la qualità della vita e promuovere il territorio;
  5. garanzia della fruibilità e accessibilità.
  • adesione al PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE NATURALSERIO coinvolgendo le aree lungo i tre corsi d’acqua del reticolo idrico principale, il fiume Serio, i torrenti Luio e Albina, con una importante valenza di corridoi ecologici.

 

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