Per quanto riguarda la gestione e il governo dell’ambiente e del paesaggio, Albino necessita di sistemi, di piani e strumenti per individuare un nuovo modello di condivisione delle responsabilità e delle opportunità capaci di incidere nei processi decisionali e di governo territoriale. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di creare una consapevolezza del vero significato di governance ambientale che sappia lavorare sul senso di responsabilità nei confronti della città intesa come bene comune da tutelare, preservare e valorizzare,attraverso i principi di:

  • Naturalità: promozione di attività e servizi che favoriscono un riavvicinamento dell’uomo alla natura nel rispetto dei suoi tempi e spazi, tutelino la biodiversità, favoriscano il reinserimento delle attività umane all’interno dei ritmi stagionali, incentivino l’uso di fonti di energia rinnovabile.
  • Impatto zero e sostenibilità ecologica: promozione di attività e servizi a basso impatto ambientale, realizzate attraverso la minimizzazione dei trasporti (processi a kilometro zero) e degli imballaggi, la realizzazione di cicli chiusi di produzione, la messa in atto di pratiche di riciclo, riuso, autoproduzione, il sostegno alle piccole produzioni locali ecologicamente sostenibili.
  • Localismo: tutela delle piccole produzioni eccellenti e di tutte quelle attività economiche artigianali e su piccola scala che valorizzano i territori recuperando saperi, mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali e consentendo la trasmissione di un patrimonio culturale inestimabile che oggi rischia di scomparire.
  • Solidarietà: promozione di attività e servizi che favoriscono una gestione partecipata alle modalità di produzione della ricchezza permettono di recuperare la ricchezza reale che è data dal patrimonio biologico/naturale e dalle reti di solidarietà sociale dei territori.

La politica ambientale che il comune di Albino vorrebbe attuare nei prossimi cinque anni in tema energetico e di governance del territorio non costruito prevede azioni concretamente fattibili, considerando la situazione economica dei comuni italiani