“Gli enti pubblici a livello nazionale, regionale e locale dovrebbero svolgere un ruolo esemplare in materia di efficienza energetica”. È l’auspicio contenuto in una delle ultime Direttive comunitarie (2012/27/ UE del 25 Ottobre 2012). È ovvio che ai Comuni convenga raccogliere tale sfida: la diminuzione dei consumi di energia, grazie a misure che migliorano l’efficienza energetica, consente di liberare risorse pubbliche da destinare ad altri fini. E in un periodo di ristrettezze non è poco. Da considerare poi i benefici in termini di minore inquinamento e impatto ambientale. Ma per fare efficienza occorre investire, per investire occorrono risorse, quando ci potrebbero essere disponibilità il Patto di Stabilità le congela ….

Sappiamo però che le difficoltà aguzzano l’ingegno e chi crede che la strada dell’efficienza energetica sia comunque da percorrere, anche al fine di salvaguardare i diritti delle future generazioni, non si arrende. L’Amministrazione comunale di Albino non si è lasciata intimorire da vincoli e complicazioni, anzi, ritiene di aver imboccato un sentiero virtuoso, di cui si presentano nel seguito e con una certa soddisfazione alcune tappe, nella convinzione che la comunità locale sia il luogo migliore dove agire un vero cambiamento.

Progetto “Albino Fotovoltaica”

Il progetto, avviato in una fase di forte espansione del settore delle energie rinnovabili, si è concluso a fine 2012 con l’installazione di 118 impianti per una potenza complessiva di 552 kWp (di cui il 33% relativa agli impianti su pertinenze pubbliche). Grazie ai 1.600.000 Euro investiti dal Comune di Albino, 113 famiglie hanno potuto dotarsi di impianto fotovoltaico. Albino è così diventato il primo comune della bergamasca per diffusione di impianti. Inoltre, 10 edifici pubblici sfruttano energia rinnovabile. Produzione media annua di energia: kWh 537.409 Impatto ambientale: ogni anno evitate 310 tonnellate di CO2 Flusso di cassa netto atteso per il Comune nei 20 anni: Euro 940.000 (compresi i risparmi per autoconsumo). Mentre era in corso la stesura di questo articolo una cittadina di Albino ha telefonato in Comune comunicando il risparmio ottenuto in bolletta a un anno dall’installazione dell’impianto: 60% rispetto ai consumi precedenti.

Ristrutturazione scuola media G.Solari

La riqualificazione energetica dell’edificio, conclusa nel 2012, ha richiesto un investimento di oltre 1,2 milioni di Euro. Il fabbisogno finanziario è stato supportato con risorse del Comune, nonché tramite fondi per circa 570 mila Euro rivenienti da due bandi regionali. L’intervento ha consentito un miglioramento del 95% dell’indice di prestazione energetica relativo al riscaldamento invernale. Il consumo è passato da 129,99 kWh/m3 anno a circa 5 kWh/m3 anno. Per le opere di efficientamento sono state utilizzate tecnologie ad alta efficienza e a basso impatto ambientale che hanno interessato la centrale termica, gli infissi e le facciate. Sulla copertura, inoltre, è stato installato un sistema solare fotovoltaico.

Efficientamento illuminazione votiva nei cimiteri

Durante la scorsa estate il Comune ha razionalizzato gli impianti dei sette cimiteri comunali. Con un investimento di 15 mila Euro si è provveduto a rimuovere le lampade votive ad incandescenza installando quelle a LED; ridurre la tensione da 24V a 12V con sostituzione e diminuzione del numero dei trasformatori; mettere a norma gli impianti elettrici. Il risparmio annuo di energia è pari a 47.600 kW: un abbattimento di ben il 61% del consumo attuale.

I benefici:

  • Per le casse comunali: riduzione di circa 8 mila Euro l’anno della bolletta
  • Per l’ambiente: ogni anno evitate 25 tonnellate di CO2.

Servizi energia in conto Esco

Il progetto di efficientamento da realizzare tramite la Società di Servizi Energetici che si è aggiudicata il ramo Energia prevede, tra l’altro, la messa a norma di 20 centrali termiche, l’ottimizzazione dei consumi tramite telecontrollo, la sostituzione di 6 generatori di calore (biblioteca e 5 scuole) con caldaie a condensazione. Riduzione attesa dei consumi annui per il settore termico: kWh 479.908, pari a -30% circa del consumo relativo ai generatori sostituiti, -11% dei consumi totali. Impatto ambientale: ogni anno evitate 100 tonnellate di CO2. Investimenti effettuati dalla ESCo nei settori termico, elettrico e pubblica illuminazione: 1 milione di Euro. Risparmi per il Comune nei 15 anni di durata del contratto: Euro 925 mila (sconto sul canone e economie gestionali).

Filiera Bosco-Legna-Energia

È stata realizzata presso le scuole di Desenzano/Comenduno la caldaia a cippato L’investimento di € 350.000 è stato interamente ricavato dai fondi che l’Unione Europea mette a disposizione per lo sviluppo delle energie rinnovabile. Si prevede che le spese necessarie per il riscaldamento delle scuole si ridurranno di circa il 40%, permettendo così un risparmio alle casse comunali di circa € 7.000 all’anno. La moderna tecnologia di combustione assicura basse emissioni di composti inquinanti in atmosfera. La legna, essendo un combustibile rinnovabile, non contribuisce all’aumento delle concentrazioni dei gas serra. Inoltre tutto il combustibile necessario sarà ricavato dalla gestione dei boschi comunali, che saranno così sempre ordinati e mantenuti ed il reperimento della legna sarà affidato ad un’azienda locale, offrendo così nuove opportunità occupazionali. Parallelamente al bando del PSR per i finanziamenti della caldaia il Comune ha partecipato anche ad una misura del Piano di Sviluppo rurale che ha consentito di ottenere 90.000 euro per finanziare la riqualificazione di un bosco di proprietà comunale degradato, il cui legname è servito per avviare la caldaia ad ottobre 2013.

 

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