eTa Blades è leader in Italia nella progettazione, sviluppo e produzione di pale eoliche, oltre 2.000 dal 2012 a oggi per il mercato internazionale. L’azienda marchigiana è un caso di conversione industriale di successo che ha saputo valorizzare competenze italiane già consolidate nel settore della nautica, puntando sullo sviluppo di prodotti estremamente innovativi e introducendo il concetto di Re-blading, ovvero la sostituzione delle pale sulle turbine già in esercizio, per rispondere alle crescenti esigenze del settore eolico di rinnovamento, miglioramento delle performance e allungamento del ciclo di vita degli impianti. Il primo dei progetti sviluppati per il Re-blading è la pala eTa4X che è in grado di generare performance superiori del 20% rispetto a quelle ottenute con le pale originaria, a carichi ridotti per la turbina esistente e a parità di emissioni acustiche. Il tutto nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità. Il contributo alla mitigazione climatica della pala eTa4X e della sua applicazione al Re-Blading è infatti notevole: considerando una maggiore produzione media del 20% ed una estensione del ciclo di vita stimata di 20 anni, possono essere risparmiati circa 6.604 barili di petrolio, evitando l’emissione di 3.320 t di CO2 . Pur considerando la Carbon Footprint della pala eTa4X “cradle to gate”, il beneficio ambientale del Re-blading equivale in termini di alberi corrispondenti necessari alla riduzione delle emissioni di CO2 a 5.360 unità. Il progressivo invecchiamento del parco eolico e la necessità di sostituire i componenti critici delle turbine in esercizio crescerà nel tempo parallelamente all’esigenza di trovare soluzioni alternative allo smaltimento dei materiali compositi di cui sono costituite le pale eoliche.
Per questo motivo eTa Blades ha recentemente avviato un’area di ricerca eTa Green con l’obiettivo di perseguire un percorso rigenerativo in una logica di economia circolare: valutare materiali duraturi e meno impattanti, minimizzare gli scarti di produzione e reimpiegarli, vagliare le possibilità di riuso e riciclo dei materiali compositi di cui sono costituite le pale sostituite nei programmi di Re-blading. Primi progetti di riuso creativo degli scarti e sfridi di produzione in linea con le più avanzate tendenze progettuali dell’economia circolare sono “Up-cycling”, un Sistema di Isole Urbane Ecosostenibili e “uTo”, serie di lampade da interno ed esterno. In Up-Cycling, concepite e disegnate da PierPaolo Taddei e Sara Pizzati, il taglio della radice, altrimenti da smaltire, assume funzioni diverse quali Porta-biciclette, Sedute, Pavimentazioni, Fioriere, Cestini ecc… La serie di lampade uTo, concepite e disegnate da Michele Omiccioli come progetto di laurea presso la LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Rimini, sono ispirate alla teoria del design di Enzo Mari e nascono dal reimpiego dei ritagli di tessuto in fibra di vetro risultanti dalla produzione delle pale.
