Cantina Salcheto

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Cantina Salcheto

Salco in antico toscano è il Salice, un albero storicamente importante nei territori vitivinicoli perché coi sui rami (il “vinco”) si legavano le viti. Salcheto è il nome del ruscello che nasce ai piedi di Montepulciano e traccia una vallata dove i salici abbondavano. Questo è il confine della Cantina Salcheto, azienda biologica e biodinamica, radicata nel distretto del Vino Nobile, nel sud-est della provincia di Siena, in Toscana. Il Salice, una specie che viene continuamente ripiantato anche per creare biomasse che contribuiscano all’autonomia energetica della cantina è oggi il simbolo del logo aziendale e del suo impegno per la sostenibilità ambientale. La cantina di vinificazione, infatti, dal 2011 e’ autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ad un impianto fotovoltaico da 32 kW, una caldaia a cippato (autoprodotto nell’azienda agricola dagli scarti di potatura) da 150 kW ed un impianto geotermico a bassa entalpia da 20 kW. Grazie a questi impianti infatti si riescono a produrre circa 289.000 kWh elettrici, che riescono a soddisfare il 100% della richiesta elettrica della cantina e il 68% dei consumi del corporate. In azienda sono inoltre presenti diverse soluzioni per il risparmio energetico: illuminazione naturale a specchio, free-cooling da ventilazione notturna, giardino verticale e irrigazione adiabatica. Tra il 2009 ed il 2016 sono state risparmiate 721 tonnellate equivalenti di CO2. La Salcheto è infatti la prima azienda al mondo ad aver certificato, nel 2011, la Carbon Footprint di una bottiglia di vino (secondo lo standard ISO14064), fornendo poi significativi contributi alla definizione dello standard Equalitas sul Vino Sostenibile. L’azienda vanta oggi le seguenti certificazioni: Equalitas SOPD (comprende tra gli altri Carbon Footprint, Water Footprint, Indice Biodiversità Eco-sistemica e Bilancio di Sostenibilità); ISO 14067; Vino Biologico; B Corp; FSC in qualità di utilizzatore.