L’attività aziendale dell’Azienda Monaco di Mezzo, nel Comune di Petralia Sottana (PA), è rivolta alla produzione di cereali, foraggi, all’allevamento di bovini ed ovini, alla produzione di olio ed olive da mensa, alla produzione di legna. Particolare attenzione e rispetto sono riposti nei temi della sostenibilità ambientale. L’azienda sin dagli 90 ha optato per il regime di produzione biologico ed oggi trasforma le produzioni aziendali, realizzando pasta di grano senatore cappelli, farro ed orzo decorticati, olio di oliva extravergine, carne, formaggi ed ortaggi, il tutto rigorosamente biologico certificato. Sempre negli anni 90 è stata realizzata una struttura agrituristica, restaurando l’antica masseria del ‘700, ai tempi perno centrale dell’azienda agricola che si estende per circa 180 ha; anche in questa attività si è dato molto peso alla sostenibilità, realizzando già negli anni 90 un impianto solare per la produzione di acqua calda, una caldaia a legna che viene alimentata con la produzione del bosco aziendale e dotandosi di un produttore di acqua per i consumi dell’attività.
Negli ultimi anni l’azienda ha diversificato la propria realizzando un impianto fotovoltaico sulla copertura aziendale da 100 kW, un impianto fotovoltaico da 6 kW abbinato ad un mini eolico da 20 kW in regime di scambio sul posto per sopperire ai bisogni energetici aziendali, a cui si aggiungono un impianto fotovoltaico da 50 kW a servizio dell’attività agrituristica e un impianto minieolico da 30 kW. Nel 2016 è stato inoltre attivato un impianto a biogas da 100 kW, in grado di valorizzare scarti e sottoprodotti delle lavorazioni aziendali e soprattutto in grado di fornire, con il digestato prodotto, quel fertilizzante biologico che ha aumentato considerevolmente le produzioni bio e migliorato la struttura dei terreni. I metodi di produzione sono biologici e certificati. L’azienda utilizza infatti solo concimi naturali, e gli animali degli allevamenti, bovini e ovini, possono pascolare allo stato brado nutrendosi dell’erba dei prati attorno all’azienda, non subendo alcun tipo di stress. Nell’azienda agrituristica si utilizzano in prevalenza prodotti biologici derivanti dalle produzioni agricole aziendali. In buona sostanza si è creato quel ciclo virtuoso in cui il carbonio sottratto al terreno con le coltivazioni, viene reimmesso attraverso quello che esce a fine ciclo di produzione del biogas. Tutto ciò ha comunque creato un incremento notevole della manodopera aziendale ed ha consentito all’azienda di assorbire i notevoli aumenti del costo dell’energia che si sono avuti negli anni. In media si producono circa 650.000 kWh/anno con un risparmio di circa 350 t/anno di CO2 immessi in atmosfera.
