Azienda USL della Romagna
L’Azienda USL della Romagna da diversi anni applica le migliori pratiche nella gestione dei propri consumi energetici, sia attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici e solari termici), sia tramite l’efficienza energetica (realizzazione di impianti di cogenerazione, sostituzione di plafoniere a LED, building automation, riqualificazioni di involucri, impianti di riscaldamento e condizionamento).
Società Agricola F.lli Cassese
La Società Agricola F.lli Cassese, ubicata nel complesso medievale della Masseria del Duca, nel territorio collinare del Comune di Crispiano (TA), si presenta come un villaggio rurale produttivo perfettamente integrato nel territorio, con una produzione di olio extra vergine d’oliva, uova e prodotti caseari. La masseria è un complesso storico da poco ristrutturato ed adibito ad agriturismo.
Comune di Celle Ligure
Il Comune di Celle Ligure a partire dall’anno 2007 ha intrapreso un percorso di produzione di energia rinnovabile sui propri edifici, mediante l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 causate dalla combustione per la produzione termoelettrica oltre ad avere un notevole risparmio sui consumi grazie ad edifici in grado di auto sostenersi.
Società Agricola Donnachiara
La Società Agricola Donnachiara S.r.l., situata nel cuore della verde Irpinia, nel comune di Montefalcione (AV), ha messo in campo una serie di azioni che rispondono ai più moderni standard di ecosostenibilità.
Cooperativa Retenergie
Retenergie è una cooperativa nata dieci anni fa con lo scopo di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, di cui l’impianto di Boves ne è un esempio. L’energia prodotta viene venduta ad un’altra cooperativa che a sua volta fornisce energia elettrica ai propri soci, garantendone l’origine da fonte rinnovabile. Le due realtà si stanno fondendo per creare un soggetto cooperativo, unico nel panorama italiano, in grado di produrre e vendere energia ottenuta unicamente da fonti rinnovabili e con criteri di sostenibilità ambientale.
CAAB Bologna
La struttura del CAAB è completamente orientata alla sostenibilità economica ed ambientale e utilizza l’energia “pulita” prodotta dai grandi impianti fotovoltaici, che sono i più vasti d’Europa su tetto: una superficie di ben 100.000 metri quadrati per una produzione di 11 milioni di KWh. Per il futuro è in progetto la costruzione di CAAB 3 il che porterà ad incrementare la produzione di ulteriori 3 milioni di KWh (si tratterà di ulteriori 15.000 pannelli a coprire 30.000 mq). Il progetto fu realizzato da Unendo Energia, forte di 10.500 kW, di 11.350.000 kWh/anno e di 43.750 pannelli solari complessivi per una superficie di ben 100.000 mq, pari a 14 campi da calcio, e 22.5 milioni di investimento.
Calabra Maceri
Calabra Maceri e Servizi S.p.A. si occupa di stoccaggio, messa in riserva, deposito preliminare e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. La mission aziendale è dare vita ad un idea di industrializzazione ecologicamente sostenibile attraverso la scelta di processi produttivi tesi a ridurre i consumi di energia utilizzata per il recupero dei rifiuti, trattamento e trasformazione dei rifiuti.
Tenuta Chirico
La Tenuta Chirico è un’azienda agricola e zootecnica ubicata nel Comune di Ascea (SA). L’intero complesso aziendale è costituito da circa 40 ha di terreno incontaminato ed altamente vocato a foraggiare il bestiame locale. La voglia di crescere e di migliorare, integrandosi con i principi della green economy, ha fatto sì che la Tenuta Chirico diventasse un caso esemplare di Impresa Verde ospitando un impianto fotovoltaico
Società Agricola Palazzetto
La Società Agricola Palazzetto è sita in provincia di Cremona ed ha un indirizzo prevalente cerealicolo zootecnico con una stalla di vacche da latte. E’ dotata di un impianto fotovoltaico è di un impianto di biogas.
Caseificio Sociale Manciano
Il Caseificio Sociale Manciano, nel Comune di Manciano (GR), nasce nel 1961 per volontà di 21 allevatori della zona. A unirli è il desiderio di valorizzare la produzione di latte ovino proveniente dall’entroterra maremmano della provincia di Grosseto, territorio in cui la pastorizia rappresenta, da secoli, una delle principali fonti di sostentamento, tramandata di generazione in generazione. Oggi riunisce 300 produttori di latte ovino e vaccino dislocati su 11 Comuni della provincia di Grosseto e 3 di quella di Viterbo.