Aeroporto di Cameri

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Aeroporto di Cameri

Presso l’aeroporto militare presente nel Comune di Cameri (NO) sono state installate due reti di teleriscaldamento, per complessivi 10 km, abbinate ad impianti a biomasse locali e uno a cogenerazione per la produzione di energia termica e frigorifera, oltre che elettrica; le reti in questione sono adibite al servizio delle attuali 41 utenze interne all’aeroporto composte da uffici, officine ed hangar manutentivi con magazzini. La rete è alimentata con biomasse quali cippato di legno vergine non trattato secondo – UNI EN 14961-4 proveniente da filiera corta, entro i 70 km, per circa 5.000 t/anno. Nello specifico la produzione di energia termica proveniente da un generatore di 3,2 MW di potenza, con un rendimento maggiore dell’85%, permette di soddisfare in media invernale, il 70/75% del fabbisogno della struttura, portando un risparmio di oltre 2.500 tonnellate l’anno di CO2 .Il progetto prevede inoltre che le coperture dei locali mensa e spogliatoi siano dotate di due impianti solari termici per un totale di 40 mq e che l’acqua calda sanitaria nel periodo estivo sia integrata con quattro pompe di calore acqua/aria per un totale di circa 200 kW di potenza. L’impianto a biomassa dell’aeroporto di Cameri è inserito all’interno di un sistema trigenerativo, in grado cioè di produrre energia elettrica, termica e frigorifera. Il sistema è quindi composto da: una sezione termica alimentata a cippato, da una sezione cogenerativa alimentata a gas metano e composta da due motori, ciascuno da 1,18 MWe e da una sezione di produzione di acqua refrigerata per il condizionamento estivo con macchine in assorbimento alimentate dal calore di recupero del processo cogenerativo stesso.